Il primo tiro a parer mio è la parte più difficile della via, passato quello tutta dicesa 🙂 …Il traverso essendo ben tracciato l’ho trovato easy, c’è solo uno spit a metà e un chiodo alla fine. I seguenti tiri sono principalmente neve con qualche passaggino di misto easy, c’è poco da proteggersi, più che altro (come per il traverso) serve il piede fermo in questo tipo di terreno. Il masso incastrato l’ho superato sulla dx, uscendo su ghiaccio e neve, secondo me può essere utile una vite corta per rendere più sicura l’uscita. Dopo il masso resta solo più un canale di neve (“solo”, ma il punto più ripido della via). Discesa dalla normale dal Bocchino dell’Aseo.
Bellissima via, di grande soddisfazione, ciliegina sulla torta il fatto che sia sulle montagne “di casa”. In cordata con Cristina. Mi spiace per Pete e Diego che, arrivati con noi all’attacco, sono dovuti tornare indietro per un paio di problemini tecnici…Vi rifarete! Un saluto a Stefania e socio che andavano sulla Comino-Garelli e ai ragazzi che sono usciti sulla Biancardi dopo di noi.