Raggiungere il Bocchin dell’Aseo e quindi la base della parete NE.
Nella parte bassa si segue un canale stretto e ripido di circa 120m che parte a metà tra i conoidi della Biancardi e della Comino-Garelli (vedi i due itinerari su Gulliver). Pendenza media 60° (max 65°). Nei primi 100m è abbastanza uniforme a parte qualche breve tratto con roccette/ghiaccio affioranti. Negli ultimi 20m si devono superare due salti rocciosi, almeno III+, roccia grama, non banali con i ramponi ai piedi. Lasciato un chiodo per sosta sopra al primo risalto, sulla parete sx salendo. Superabili con due tiri da 10m.
Il canale esce alla base del costone citato dalla Comino-Garelli, che porta verso un ultimo breve canale che esce in cresta in un intaglio ben distinguibile anche dalla base della parete (v. foto). Questo costone presenta dei tratti di misto più facili rispetto al canale (forse con meno neve raggirabili a dx), ma molto variabili in funzione delle condizioni.
Dal costone sono possibili varianti (tra cui la Comino-Garelli originale) effettuando un traverso verso sx, esposto, solo con neve sicura.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.8 Alpi Marittime e Liguri