Dal parcheggio del santuario risalire il sentiero che porta al belvedere, da qui in corrispondenza di un tornante prendere la traccia evidente a dx (piccolo ometto) e reperire sulla dx le calate della “Via dei Camini”; con 2 doppie lunghe si arriva alla terrazza sospesa da cui partono molte delle vie della parete (occhio alle corde in acqua quando si recuperano).
La via parte per i primi 10m in corrispondenza della “Croce del Sud” per poi deviare decisamente a dx dopo tre fittoni;
L1 – Salire il muretto appena sopra la sosta e dopo 3 fittoni deviare decisamente a dx in corrispondenza di una fessura orizzontale (V – V+)
L2 – Dalla sosta salire verticalmente fino ad una cengia, percorrerla a dx orizzontalmente per 7-8m e poi risalire verticali fino ad una nicchia dove si sosta (IV+/V)
L3 – Risalire il diedro/camino con passo atletico e leggermente aggettante ma ben ammanigliato; ablicuare salendo leggermente a dx fino alla base di un evidente diedro (V+)
L4 – Salire il diedro ben ammanigliato stando principalmente sulla sua parete dx per tutta la sua lunghezza fino alla sosta appena sotto ad un grosso masso incastrato (V)
L5 – Dalla sosta superare un pò faticosamente ma con ottime maniglie il sasso e tagliare decisamente a sx su una cengetta; risalite l’ultimo muretto fino alla sosta sulla sommità (V/IV+)
- Bibliografia:
- ...In cerca di guai - Arrampicate a Gaeta e Sperlonga - Versante Sud