- Accesso stradale
- Si puo' partire solo da Bouchier al momento..
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Itinerario notevole, sia dal punto di vista sciistico che ambientale e poco conosciuto. Prende le sue mosse all’interno dell’incassata e selvaggia Combe Brune, esattamente nel cuore del massiccio del Montbrison ben visibile da Briancon. Date le esposizioni per gran parte a est e poi a sud, ai fini di aumentarne la sicurezza si consiglia una partenza mattutinta. A maggior ragione viste le pendenze notevoli sia del primo salto, che del secondo sul finale di gita, con caratteristiche entrambi da sci ripido. Noi pero’ grazie alle temperature rigide di questi giorni abbiamo ritenuto che una partenza da Bouchier attorno alle 8 garantisse margini di sicurezza piu’ che sufficienti. Neve sicura, ma non bella con leggera crosticina in superficie e sottofondo farinoso. Lastroni ampi risuonanti vuoto nella parte centrale ripida, lievemente cedevole nel salto finale per l’effetto emolliente del sole. Un tentativo di mettere piede sul culmine dell’ardito Pic de Montbrison (2825m) che l’autore deve aver confuso con il Dome de Montbrison,(2765m) posto ca 300m a sud est del Pic vero e proprio, e’ andato incontro a un insuccesso, per le notevoli difficolta’ alpinistiche che questo Picco oppone da qualsiasi lato lo si affronti. Tanto piu’ che non disponendo ne di picca ne di ramponi, non e’ stato difficile optare per la rinuncia alla vetta. Da una giornata con cieli limpidi e scenari esclusivi, si e’ passati ad un progressivo quanto rapido peggioramento nel giro di meno di un ora..tutto questo pero’ a gita ormai felicemente conclusa. Con Ale piu’ sorprendente e disinvolto che mai a destreggiarsi con le ciaspole su pendii da sci ripido!