Via interessante e varia, aperta nel 1983. Sulla via si trovano ancora chiodi e vecchi spit...
Avvicinamento: per comodo sentiero con parte finale su ghiaione si arriva alla base della faccia sud-est, nome alla base della via.
1°tiro: muretto verticale (6a+) poi diedro (V+).
2°tiro: traverso a destra, ostico per via di prese rovesce (6b), poi breve tratto dritto in placca e sosta (con 2 spit da collegare).
3°tiro: si obliqua a sinistra sino a giungere sullo spigolo, per esso in sosta , tiro lungo ed estetico (V+)
4°tiro: bella placca, obliquando leggermente a destra; ristabilimento di equilibrio finale e sosta sotto grande tetto (6a).
5°tiro: traverso a destra di aggiramento del grande tetto, tiro molto breve, atletico (V+).
6°tiro: si traversa in obliquo decisamente a sinistra, poi dritto per sostare sotto il limite sinistro di un piccolo tetto (6a, roccia stupenda a cannelures!).
7°tiro: uscire a sinistra del piccolo tetto per muro verticale ben ammanigliato, poi dritto per placca delicata fino alla cima del primo torrione (V+/6a).
Doppia di 30 metri fino alla forcella.
8°tiro: facile, IV+.
9°tiro: salire dritti per muro verticale, 6b sostenuto.
10°tiro: V+ deviando a sx nella seconda parte del tiro, altrimenti dritto 6b.
11°tiro: la splendida fessura Rudolf (6a)
12°tiro: V+ , crestina finale per andare a prendere la sosta di calata.
Dopo L8, è possibile uscire anche per la classica Renaud (a destra, vedere relativa relazione), oppure facendo un tiro di 6b a sinistra di Vol et Voluptè.
Discesa: una doppia da 40 metri, poi ometti che portano sul ghiaione. Discesa comoda e veloce (50 minuti).
- Bibliografia:
- J.M.Cambon: Oisan... livre est