- Accesso stradale
- Regolare
Nel tratto di fondovalle su carrabile (fino al bar ristorante Tetras Lyre), sono in corso imponenti lavori per la costruzione degli argini del torrente Savara. Mulattiera per il rifugio perfetta. A sinistra della cappella si seguono ometti e vecchie tacche gialle sul sentiero per l’avvicinamento al Gran Paradiso fino al punto in cui si deve attraversare il ruscello del ghiacciaio, ben spiegato nella descrizione (il palo in legno c’è, ma è precario). Arrivati al masso ciclopico, trascurare gli ometti che proseguono in salita a destra e impostare a sinistra l’attraversamento diagonale delle grandi placche: questo è il punto dove ci sono meno riferimenti e occorre procedere a vista. Alcuni ometti (uno, utile, con asticella) ricompaiono e guidano al colletto alla base della cima senza far perdere altra quota. Oggi atmosfere grandiose per le recenti deboli nevicate che hanno ritoccato la scenografia.