Lasciata l’auto nel parcheggio nei pressi del ponte, si torna indietro sull’asfalto un centinaio di metri fino alle vecchie case in pietra di Pontetto dove troviamo la segnaletica. Seguire il cartello “antico forno” e raggiungere l’oratorio di San Giuseppe (eventualmete altri parcheggi). Proseguire per Roldo dove si trova la Torretta: il tempietto Lepontico risalente al I° sec. D.C. Attraversare i bei vigneti e raggiungere la frazione di Vignamaggiore con il Palazzo dei Mattei di Albogno oggi villa Porta.
Seguendo la segnalatetica prendere la trattorabile che porta alla Cappella della Crosetta e alla Cappella “dul Crot” e su mulattiera asfaltata giungere a Naviledo. Lasciare l’asfalto per proseguire lungo il selciato che si addentra nel bosco ad attraversare terrazzamenti sostenuti da muri a secco per arrivare ad Altoggio, la più alta delle frazioni di Montecrestese. Addentrarsi nel paese, superare il monumentale lavatorio del 1880 ed arrivare all’Oratorio di San Giovanni dove si può effettuare la pausa pranzo.
Incamminarsi in discesa sull’asfalto seguendo la strada sino alla Cappella “d’caral mazzoc” (nei pressi di una casa arancione, e sulla destra scendere sulla bellissima mulattiera lastricata. Percorso un lungo tratto nel bosco, raggiungere la frazione Chiesa dove si ammira l’impotente parrocchiale di Santa Maria Assunta, il campanile di Montecrestese (il più alto campanile dell’Ossola con i suoi 67,5 m. di altezza) e la Cappella del SS Sacramento.
Proseguire verso il cimitero e oltrepassarlo; sul retro prendere una mulattiera che scende sulla strada asfaltata e percorso un tratto si arriva alla chiesa dedicata alla Madonna di Viganale. Evidenti cartelli ci indicano la direzione per raggiungere il sito megalitico di Croppola. Torniamo indietro di pochi metri e seguiamo le indicazioni per Piaggino, Valle dei Cani per sbucare nei pressi dell’omonima cappella, sulla mulattiera che fa parte dell’itinerario percorso dalla “Bbrinz Route”.
Dopo un tratto lasciamo la mulattiera e ci dirigiamo a destra in direzione del sito megalitico di “Castelluccio”. Scendiamo ancora sul sentiero in direzione di Piaggino e raggiungiamo ampi prati. Ci teniamo sulla destra e passiamo a fianco di un agriturismo e sempre su prati in breve raggiungiamo le strette viuzze del centro storico di Pontetto e giungiamo al punto da cui eravamo partiti.