L’itinerario proposto porta con un largo percorso ad anello a raggiungere e percorrere integralmente la dorsale dei Monti Pelati passando da San Martino, Perosa, Torre, Baldissero e Torre Cives; rientrando per Scarmagno, Romano e Tina (tutto su asfalto).
Percorso con difficoltà BC sulla dorsale morenica e OC/S2 sul single track dei Monti Pelati.
Da Ivrea si raggiunge Pavone Canavese dove percorrendo la strada per Scarmagno, superato il nuovo ponte, alla rotonda si svolta a dx e nuovamente a dx alla prima sterrata; poi subito a sx, proseguendo si raggiunge il sottopasso dell’autostrada, superato si procede a dx e poi a sx sulla prima sterrata; si contorna un piccolo lago e si raggiunge la SP53. Percorsa a dx per un breve tratto si attraversa la strada per proseguire sulla sx su sterrata, un breve strappo raggiunge Pranzalito; di qui si procede su asfalto a sx, in marcata salita, a raggiungere San Martino Canavese. Passato l’abitato, al semaforo si prosegue in salita per Vialfrè. Superato il centro abitato si scende un breve tratto e si svolta a dx e alla prima curva a sx si svolta a dx (al cdentro della curca) e poi subito a sx proseguendo su sterrato fra il bosco raggiungendo l’area naturale di Vialfrè e il piccolo lago che si contorna per proseguire seguendo le indicazioni dell’alta via morenica percorrendo un bel tratti di single track immerso nel bosco sulla panoramica dorsale che degrada a Torre Canavese. Raggiunto Torre si sale fra le case al centro del paese per scendere sul lato opposto e svoltare a dx proseguendo sul tracciato dell’alta via morenica sino a doppiare il Golf Club e intercettare la strada asfaltata per percorrerla a sx e raggiungere in breve Pramonico. Attraversata la statale si prosegue di lato al bar/trattoria sul sentiero sterrato che porterà ad intercettare la strada che sale a Vidracco all’altezza della cava, percorsa la strada a dx per un tratto al primo incrocio si svolta a sx, di li a poco si svolta alla seconda a sx; si sale a raggiungere la chiesetta sul cui piazzale frontale (pannello informativo) parte lo sterrato che sale a Torre Cives; bel punto panorami dell’estremità nord dei Monti Pelati.
Si percorrerà ora il tratto della dorsale dei monti pelati su single track impegnativo percorrendo una ripida discesa che inizia al centro della curva di ingresso alla sommità di Torre Cives; si proseguirà sull’evidente percorso, sconnesso con sali e scendi e brevi tratti ben ciclabili. Percorsa l’intera dorsale dei monti pelati si intercetta la strada asfaltata che a sx e poi a dx porta in regione Bettolino (sulla SP222 che a dx conduce Castellamonte) si svolta sulla SP a sx e poi subito a dx dopo il cimitero. Si procede ora per il rientro raggiungendo Torre Canavese aggirandolo e lasciandolo sulla sx per svoltare e salire a Silva e di li a San Martino per scendere a Scarmagno. Superata l’autostrada e lasciati gli stabilimenti Olivetti sulla dx si prosegue per Strambino e ancora dritto per la SP56 (per Vestignè); si supera il ponte sulla Dora e all’incrocio, al termine del rettilineo, si svolta a sx per raggiungere Ivrea passando da Tina, Torre Balfredo e chiudere l’anello.
Tot. 65km (andata 80% sterrato, rientro 100% asfalto), 580m disl tot, tratti MC BC+ e S2 – Vedi anche traccia GPS
- Cartografia:
- Anfiteatro Morenico d’Ivrea n.07 1:20000 ed:MuEdizioni