Sono assolutamente indispensabili condizioni di stabilità dei pendii; necessari piccozza e ramponi.
Salita: Seguire l’itinerario verso il Ciarm del Prete, fino al colletto della Rocca dell’Alpe m. 1.770 poi: a) Seguire l’itinerario ( sci ripido e ciaspole) che percorre la cresta NE, nella prima parte in sci, poi a piedi lungo il tratto tra le roccette della crestina e sull’ultimo ripido pendio ESE (questo se in buone condizioni può anche salirsi con gli sci); b) Continuare nel valloncello Veilet e valutando le condizioni salire i ripidi pendii nord verso la selletta intermedia della cresta NE (posta dopo il tratto di roccette) che precede il ripido pendio finale; c) continuare nel valloncello e salire la dorsale arrotondata dell’anticima NW (da valutare poiché spesso vi sono placche) oppure continuare nella breve comba alla destra uscendo ad un colletto dopo il quale calzare i ramponi e percorrere la cresta che sale all’ampia anticima NW (valutare condizioni placche eventuali) per poi attraversare la sottile cresta in leggera discesa verso un pronunciato stretto colletto nord (a questo giunge il canale NE da fare in discesa) e salire sulla stretta dorsale nord fino in vetta.
Discesa. Se con giuste condizioni e con buona tecnica si può scendere direttamente con gli sci dalla vetta sia sul pendio/cresta NE fino alla selletta poi sull’itinerario b, che sulla dorsale nord, poi nel canale NE, altrimenti scendere a piedi dalla vetta questi due tratti fino ad uno dei relativi colletti, poi facilmente nel valloncello Veilet e sotto sull’itinerario di salita.