- Accesso stradale
- Castello
Avvicinamento fino al ghiacciaio pensile in buone condizioni,si inizia a pestare neve dai 2900/3000circa.
Partiti per fare Perotti + Superguillemin (le condizioni sembravano buone,tra qualche giorno potrebbero essere ideali )ma alla fine abbiamo deciso di fare il Coolidge.
Il primo salto del superiore si sale bene, classico alpin ICE (adesso ancora crostoso e le picche mordono a vuoto ,tra poco probabilmente sarà ben consolidato).
Secondo salto con partenza non banale,qualche metro dritto su ghiaccio abbastanza discreto/buono,poi si esce su una piacevole goulottina (anche su questo salto il ghiaccio ha bisogno di consolidarsi/formarsi bene,ma potrebbe essere questione di poco).
Condizioni di neve fino alla corda molla da discrete a buone(tutto da tracciare),il manto nevoso è abbastanza sicuro e assestato,in alcuni punti si sfonda un po’ di più ma si sale sempre bene.
Dalla corda molla buone condizioni di innevamento,neve ben assestata e a tratti ben portante.
Per uscire dalla nord abbiamo fatto un traverso infido su neve abbastanza assestata ma coperta da almeno 30cm di farina inconsistente(adesso tracciato a dovere).Quindi siamo usciti sugli ultimi metri della cresta NO,molto innevata, ambiente super,e abbiamo fatto un breve traverso per uscire sul colletto tra punta Nizza e punta Trieste,da lì ,dopo pochi metri, abbiamo toccato la croce più bella delle alpi!!
Non manca molto tempo affinché la parete si possa presentare in condizioni davvero buone.
Discesa dalla normale in ottime condizioni,neve assestata e trasformata.
Con Maki,super!!! Nonostante un ginocchio praticamente bloccato ha deciso di provare a salire e…ci è riuscito!
Giornata memorabile! Un grande ringraziamento al piccione per avermi fatto questo regalo!
Il Re di pietra è sempre vivo e domina le alpi con la sua maestosità!!