- Accesso stradale
- Pian della Regina
Conoide inizialmente secca poi coperta da buona neve portante.
Canale magrissimo (sapevo che avrei trovato pessime condizioni ma quando il Re chiama… c’è poco da fare),per accedere al canale ho dovuto superare una strozzatura di misto (5/10m 70°).
Colata dopo il masso incastrato inscalabile,placca senza ghiaccio (in alcuni punti giusto qualche mm/cm di verglas).
Per cui ,per superare il masso,ho dovuto scalare una serie di diedri e placche a dx del Masso (30/40m III/IV??).
Quindi ho raggiunto il gran nevaio NE,da lì si segue la crestina nevosa fin contro la parete e si traversa verso dx per 50m circa, ambiente pazzesco!!!!!
Si entra nella Goulotte (inizialmente stretta ed incassata,poi si cerca il passaggio migliore)e ,grazie a passaggi di misto/dry (ghiaccio se in condizione)delicati ed esposti ,si supera la fascia rocciosa .
A questo punto ,raggiunto il nevaio superiore, il canale si dirama:a dx passa la via originale ma,viste le condizioni (all’apparenza)non ottimali,ho seguito la diramazione di sx (variante Scotto Siri)che per neve e grazie ad un salto di misto a 60/70° mi ha permesso di uscire a monte del St.Robert , all’altezza del colletto caratterizzato dal masso incastonato.
Raggiunta la est (in versione molto invernale)ho seguito fedelmente il filo di cresta e in poco tempo ho raggiunto la mia amata punta Trieste!
Discesa da tracciare su neve abbastanza decente.
Magari tornerò con il piccione a fare questa via!
Ambiente pazzesco,selvaggio e solitario al 1000%.Via di salita veramente completa e severa!