AVVICINAMENTO:
da castello con il sentiero U9 al rifugio di vallanta (2450 m). si raggiunge il piccolo ghiacciaio di vallanta e lo si rimonta fino al suo punto più alto, 40°/50° nella parte alta ( 1 ora e trenta minuti circa dal rifugio).
SALITA:
si attacca nel punto più alto della conoide su una magnifica goulotte (3!!?) che conduce al primo nevaio. lo si percorre fino alla sommità e, spostandosi in diagonale a destra, si raggiunge il secondo nevaio, superando una barriera di rocce su terreno misto o colate di ghiaccio.
Prendendo quota l’ambiente si fa via via più grandioso, non più schiacciato dalla gigantesca mole della montagna. si risale il secondo nevaio (45°) e si supera la fascia rocciosa soprastante sulla destra, lungo uno stretto e ripido canalino ghiacciato.
Si arriva così al limite inferiore del ghiacciaio del triangolo, passando a destra di una caratteristica barriera rocciosa. ci si porta gradualmente verso sinistra per evitare la fastidiosa contropendenza del ghiacciaio pensile (50°55°), che si sale arrivando all’ uscita sul colletto pensa (3730 m).
DISCESA:
dal colletto pensa si scende con una doppia attrezzata nel canalino a sinistra ( faccia a valle) e poi per pendii nevosi e terreno misto delicato fino al nevaio meridionale del monviso. da qui, scendendo lungo il selvaggio, interminabile vallone delle forcioline, si ritorna nel vallone di vallanta e quindi a castello (ore 4/5 dal colletto).
- Cartografia:
- monviso IGC 1: 50.000