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- Nessuno
Parete magra ma tutti i passaggi sono collegati (eccetto i fornelli, in roccia viva).
Entrati in parete poco dopo le 7 su neve perfettamente rigelata, saliamo la prima rampa e sbagliamo subito, tenendoci troppo alti e rimediando con una poco simpatica disarrampicata per riportarci sulla retta via. Risaliamo quindi sino ai fornelli su bella neve croccante e liscia, che inizia ad essere toccata dal sole. Il traverso sopra i fornelli prende più sole e qui la neve stava inziando a mollare leggermente, rendendo il passaggio meno impegnativo. Canale che porta in vetta ancora ben solido, con qualche cm di fresca sceso nel pomeriggio di ieri.
Discesa alle 10.30 su neve perfetta, cremina su fondo ben grippate. Solo pochi passaggi ancora duri e leggermente ghiacciati. Unico gava e buta ai fornelli, ormai senza neve. Subito sotto, breve corridoio (6-7 metri) molto ripido, duro e stretto in cui gli sci passano a fatica lottando tra ghiaccio e roccia con ingaggio per nulla piacevole. Poi ancora trasformata di gran qualità, in particolare spostandosi nella rampa più a sx (faccia a valle) al cui termine si riesce a tagliare arrivando al colletto che riporta verso il primo traverso sopra il conoide. Dall’Andreotti in giù, a briglie sciolte su neve morbida e veloce praticamente fino al bivacco delle forciolline. Sceso anche il canale omonimo su ottima compatta fino a 50 m dal termine, dove escono acqua e rocce.
Parete sublime ed esigente, pendenza continua, espo costante.
Gran giornata.
Con Reine, solita garanzia.