Ritrovo con Davide alle 00.30 a casa mia. Alle 3.30 siamo a Pian del Re. Dormiamo un’oretta e alle 4.35 siamo sul sentiero. Perdiamo un paio di volte la retta via per colpa delle distrazioni da chiacchiere. Saliamo in compagnia di Andrea, solitario e ben felice di condividere con noi la gita. Arriviamo al Sella e ci gustiamo una bellissima alba sul lago. Procediamo verso il passo Sagnette, Davide sente la fatica. La parte finale della ferrata è facile ma ultraesposta. Scendiamo sulla morena e poi faticosamente verso l’Andreotti. Poco sopra il nevaio decidiamo di salire nonostante la forma non perfetta di Davide in evidente difficoltà fisica. La giornata è stabile e più che splendida a livello meteorologico, decidiamo di rischiare e tentare la vetta nonostante tutto. Iniziamo i passaggi più difficili e più facilmente di quanto ci aspettassimo possiamo toccare la croce e ammirare lo sconfinato panorama. Abbiamo pugnalato il Re di Pietra! E’ un’emozione che ripaga da tutte le fatiche essere in vetta al Monviso. La discesa si rivelerà meno ostica del previsto. Occorre tanta attenzione, vietato distrarsi, visto che si è oggettivamente stanchi. Segnalo che la ferrata delle Sagnette in discesa è davvero hardcore, utilissimo sarebbe avere almeno un kit da ferrata per fare sicura. Purtroppo il mio socio accusa fortemente e siamo al Sella poco prima del tramonto. Come due imbecilli perdiamo il sentiero giusto sbagliando ad un bivio, nonostante una super ravanata ci ritroviamo in discesa verso Pian della Regina! Tra mille invocazioni ai santi scendiamo. Fortunatamente dei gentilissimi ragazzi, dopo averci offerto un genepy ci accompagnano in auto a Pian del Re, sono le 00.50. Grazie ancora del favore! Una lunghissima ed indimenticabile giornata.