Dopo un anno di ferrate, in un escalation che pareva inarrestabile, me ne concedo una rilassante e gratificante dal punto di vista panoramico. Ottimamente attrezzata, perfino sdoppiata in alcuni punti per garantire il transito anche a comitive numerose che ne incrociano altre in discesa. Un ottimo esempio di razionalizzazione del traffico. Avevo una mezza idea per la traversata verso il rifugio Borelli ma l’ambiente è abbastanza severo e va affrontato assolutamente in sicurezza. Le condizioni del ghiacciaio, con vari “frigoriferi” scaricati di recente, belli luccicanti sulle rocce di sotto non mi hanno molto incoraggiato nell’impresa. C’erano due che stavano facendo la traversata e li ho osservati per bene in modo da capire i passaggi ma hanno impiegato parecchie ore, segno evidente delle condizioni difficili. Al ritorno ho risalito la valle verso il Miage.