- Accesso stradale
- Dal ponte di legno
Assoluta! Sicuramente tra le più belle classiche Apuane. Arrampicata di altri tempi, Impegnativa, banco di prova per la mente e per il fisico. Chiodi e cordoni ancora buoni (testati dalle mungiture della vittima padre 95 kg). Ravanate assicurate!
Al quarto tiro è molto facile perdersi per la poca ovvietà della linea. provo qui ad ampliare la relazione minimalista: Traversare a destra verso un chiodo visibile dalla sosta, poi salire verso ginepro con cordone. NON continuare a traversare MA salire per placca lavorata tenendosi il ginepro sulla destra. Per superare la fascia di selce si utilizza un fessurone invaso da arbusti, utili per proteggersi. Con una ravanata si conquista la placca soprastante e un vecchio chiodo. Traversare lungamente verso sinistra puntando a un chiodo a pressione rosso. poi si continua con percorso non obbligato verso la visibile sosta in alto a sinistra, Impossibile proteggersi.
per evitare attriti saltare il chiodo a pressione.
Quinto tiro Spettacolare!