Itinerario A
In prossimità del parcheggio, sulla strada, imboccare a sinistra (palina) il sentiero n. 330 (indicazioni Morefreddo, Seytes, Troncea) che, attraverso un bellissimo lariceto, conduce al gran baitone ed ai ruderi della Borgata Seytes posta su un poggio (m 1919). Tralasciare il bivio a destra per Troncea e proseguire lungo il sentiero che, sempre con direzione NE, attraversa rapidamente la borgata per inoltrarsi nuovamente nel bosco più rado, toccando prima un abbeveratoio e poi una sorgente quotata (della Pernice). Usciti su terreno aperto il sentiero attraversa una breve valletta che immette ai pendii sommitali e spogli del Bric del Cucuc (affioramenti di serpentine) per poi proseguire sulla massima pendenza lungo la dorsale SW del Morefreddo, toccandone la vetta (m. 2770) sulla quale sorgono i ruderi di antichi baraccamenti militari di cui uno ripristinato a bivacco. Ampio il panorama: sulle cime spartiacque con la Valle Argentera, sulle vette del Vallone del Gran Miuls e di Massello (Albergian in lontananza, Fea Nera, Gran Miuls) e su quelle dell’alta Val Chisone a confine con l’alta Val di Susa; gli Ecrins e le cime della Vanoise a far da sfondo.
Itinerario B
Seguire la sterrata fino a quota 2030 dove si incontra a sinistra un sentiero che permette di tagliare un pezzo di strada; seguendo la direzione Nord-Est puntare agli impianti di risalita. Raggiunti questi, seguirli fino alla fine a quota 2540; da qui per prati seguendo la direzione Est raggiungere la mulattiera che porta al Colle Morefreddo (sentiero 215); poco dopo si incontra una traccia di sentiero che porta direttamente alla vetta