Morefreddo (Monte) da Pattemouche

Uscita effettuata per la valutazione della stabilità del manto nevoso. Saliti bordo piste (non battute). Fino a 2300-2400m la neve recente è stata rimaneggiata dal vento e si trovano accumuli ben visibili anche nel bosco. La neve è stata compressa dal vento e la densità superficiale della neve fresca era di circa 220 kg/m3. Sopra i 2400m il vento molto forte ha eroso la neve recente e affiorano vecchie croste da fusione e rigelo alternate a sastrugi. Sui pendii sottovento (Est) sono presenti lastroni importanti. Non abbiamo osservato attività valanghiva spontanea di rilievo. Siamo poi risaliti al Pitre : anche qui nel bosco grossi accumuli molto evidenti. La cresta Zalet è molto pronunciata e occorre fare attenzione agli accumuli sul versante N evitando di tagliare i ripidi pendii che partono sotto la vetta. La neve si è progressivamente inumidita sotto i 2200m soprattutto sui pendii più esposti al sole (sole che appariva solo saltuariamente intervallato da bufera e nevischio)