- Accesso stradale
- Strada e parcheggio puliti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1500
Giornata fredda e non molto soleggiata. Grazie alla nevicata del giorno precedente siamo ancora riusciti a partire sci ai piedi dal parcheggio su pochi centimetri di manto nevoso. Da quota 1.800 lo spessore aumenta fino a diventare almeno 40 centimetri di neve polverosa ma pesante, considerando anche che abbiamo dovuto tracciare fino in vetta. Dal Clot della Soma abbiamo seguito il classico itinerario del versante nord, più sicuro con le condizioni di innevamento, pur con un paio di passaggi sotto la dorsale che porta alla cima un po’ delicati dove occorre procedere adeguatamente distanziati. Non abbiamo comunque sentito assestamenti. Discesa molto buona in alcuni tratti e meno in altri dove la neve abbondante ma umida tendeva a bloccare gli sci. Occorrono poi cautela e soprattutto fortuna per non fare troppi danni a causa delle pietre nascoste sotto il recente manto nevoso quasi o del tutto privo di fondo da quota 2.000 in giù. Gli ultimi 120 metri di dislivello è meglio farli con gli sci in spalla se li si vogliono ancora usare. Dopo un mese di stop forzato per il lockdown una bella giornata di scialpinismo in compagnia degli amici Igor, Enrico, Riccardo, Ardita, Giuliano, Francesco, Luca e Marco che ha festeggiato il compleanno portando birre e torta salata.