Gita interessante sopratutto per l’immenso panorama dalla vetta!Tutto pulito da Rivotti al Gias di Mezzo. da qui bivio a sx. Neve a chiazze ad iniziare dal Gias Vej,abbastanza fastidiosa nella pietraia prima di iniziare il lungo,interminabile pendio finale. in quest’ultimo vi sono alcuni tratti in cui gli accumuli di neve nel canale dove si vedono i segni bianco-rossi ,obbligano a cercare lateralmente su terreno precario(ma almeno asciutto) il percorso meno difficile. in discesa ho sperimentato quanto l’infida erba coperta da poca neve possa essere potenzialmente pericolosa,complice la ripidità del pendio. io Non mi sono fidato,essendo solo e senza ramponi/picca,a scavalcare la cresta di neve che sul lato ceresole difende l’accesso agli ultimi metri della cuspide di vetta. mi sono dovuto “accontentare” della puntina secondaria,ma data la spettacolarità della giornata va benissimo cosi!!!
ringrazio chi ha risegnato a tacche biancherosse i punti chiave della salita. io li ho persi più volte,ritrovandoli poi sempre nei punti che consideravo logici per una migliore progressione! come già scritto in gite precedenti ,anche io ritengo che in caso di nebbia sia assolutamente sconsigliabile avventurarsi se non conoscendo profondamente i luoghi.naturalmente nella giornata strepitosa di ieri,senza una nuvola e con temperature alte,ci si poteva permettere qualsiasi cosa!