Alla fine a sinistra (faccia a monte) scritta "via delle tre guglie". Si esce dal canale aiutandosi con una breve e putrida fissa e si traversa a sinistra e si risale un po' fino all'attacco. Scritta.
Seguire gli spit per due tiri e percorrere la cresta fino al risalto successivo che si supera con altri due tiri di cui il primo inizia con una traversata a destra.
Poi doppia nel canale o un po’ prima fino al canalone da cui si è scesi che si rimonta un po’ fino ad una cengia che percorsa brevemente a sinistra porta sotto un diedro impestato di erbacce (sosta con uno spit).
Risalire il diedro, poi spostarsi a destra e risalire un altro diedro fino alla sosta.
Segue camino e breve placca fino in cima. Collage di bloccone emergenti dalle sterpaglie ma parecchi passaggi interessanti e piacevoli e per me anche difficili.
Attrezzatura a spit abbondante (anche nelle fessure) e sicura ma qualche cordone un po’ marcio da sostituire.
Classico prodotto ben confezionato.
Un’arrampicata ma non una via logica. Purtroppo alcune belle fessure sono in profondità intasate di terriccio e tocca a faticare tirandone i bordi quando sarebbe più bello e meno faticoso salirle con tecnica di incastro… ma si intuisce che l’opera di pulizia già così dev’essere stata titanica.