Seconda gita del we lungo in Verdon…questa volta abbiamo abbandonato i sentieri lungo il canyon per salire sulla montagna più alta della zona e goderci una visuale dall’alto. Partenza alle 9.40 da Rougon con cielo azzurro e temperatura frizzante. La salita non presenta problemi e i sentieri sono sempre evidenti e ben segnalati fino al pianoro a quota 1.550 m, dove causa terreno erboso la traccia non è evidente…noi abbiamo traversato il pianoro in direzione Nord portandoci direttamente sotto la cima, senza quindi passare dalla bergeria. Ci sono alcune tracce che poi spariscono, quindi una volta sotto il colletto siamo saliti direttamente fuori sentiero, su pendii ripidi e un po’ faticosi, ma senza alcun pericolo…solo in alcuni passaggi si usano le mani, ma niente di che…una volta raggiunto il colletto a quota 1.815 m, abbiamo ritrovato la traccia di salita e in pochi minuti siamo arrivati in cima (ore 13.10), da cui si gode di un panorama grandioso a 360°…veramente spettacolare, tanto che ci siamo concessi una lunga sosta al sole!!!
Discesa iniziata verso le 14.10, il tempo purtroppo si è rapidamente guastato e anche oggi ci siamo presi la doccia quotidiana…stavolta però si è scatenato un temporale con tuoni, fulmini e grandine, che abbiamo in gran parte evitato riparandoci nella bergeria semi-diroccata a quota 1.330 m…qualche brivido provocato dai fulmini che cadevano non lontani da noi, ma per fortuna siamo arrivati alle auto quasi asciutti e soprattutto non inceneriti…
Gita bellissima e molto varia come ambiente, ovviamente diversissima dal vicino canyon del Verdon…spaziale il panorama dalla cima…la salita non presenta difficoltà tecniche, ma lo spostamento è notevole e, con le varie risalite, il dislivello complessivo è di circa 1.100 m. Impiegati circa 3 h 30 per la salita e 2 h 30 per la discesa.