- Accesso stradale
- Nessun problema
Meta molto frequentata e per un buon motivo: a pochi chilometri dalle città si trova una bellissima via di misto, sempre impegnativa ma molto ben spittata.
Fino all’attacco la neve è ancora buona e tiene bene. Il ghiaccio è ben presente dopo la conoide d’accesso ma di tiro in tiro diminuisce fin quasi a sparire e aumenta in proporzione la roccia. Usciti in cresta si ritrova la neve pressata e si raggiungono le due croci che caratterizzano la cima. La prima parte della discesa dalla normale offre una crestina aerea da non sottovalutare.
Consiglio pratico: partire molto presto sia per avere neve dura sia per evitare l’affollamento. Ieri (sabato) eravamo sei cordate e le soste erano di durata biblica. Partiti alle 7.00 dal parcheggio eravamo all’attacco intorno alle 9:00. Per fare la via abbiamo impiegato 6 ore e mezza, di cui, dovessi dire, almeno 2 e mezza in attesa. Due ore il ritorno alla macchina.
Un saluto al gulliveriano Alf, in coda con Lionel dietro di noi, e al gulliveriano redfab, incontrato sulla via del ritorno.
Con Ewa, sempre più scatenata, e Claudio Bernardi (pro), che ringraziamo molto.