- Accesso stradale
- Pulite fin o a l'Ecot
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Fantastica!
Neve perfetta primaverile sull’intero percorso, la vera moquette marca leone.
Dagli chalets di Trieves la neve è già un po’ discontinua, ma dopo 15 minuti è tutta completa; vi sono residui di colate della neve recente, ma non interessano il percorso di questa gita.
Stamattina alla partenza la temperatura era zero gradi, per cui in salita la neve era ancora un po’ duretta, mentre in discesa era appena rinvenuta al punto giusto ed anche in fondo non affondava.
Giornata didattica per Ale al quale ho fatto provare un po’ i ramponi, poi non me la sono sentita di farlo salire fino alla vera vetta per cui abbiamo optato per la cupola innevata che si incontra salendo la cresta dal Col de Trieves, prima delle roccette; questa crestina quest’anno ha un deciso innevamento per cui è necessario seguire il suo filo alquanto stretto, poiché le pareti laterali hanno gli scivoli molto pronunciati.
Ne abbiamo approfittato visto il meteo promettente, infatti la giornata è stata con cielo totalmente sereno.
La gita sarà un obiettivo di domenica 26 dei 4 Cai (Almese, Venaria, Ciriè e Bardonecchia); le condizioni sono eccezionali, naturalmente ci vuole il meteo favorevole.
Al ritorno, a Bonneval incontrato Paulin con il suo gruppo di Coazze, provenienti dall’Ouille du Midi, che hanno trovato in ottime condizioni.
Siccome l’innevamento al momento è veramente buono, le gite della zona sono tutte in ottime condizioni, ma a quanto si osserva, sono ormai pochi quelli che si attivano a fare scialp, privilegiando la bici, le escursioni a piedi ed il mare.