- Accesso stradale
- Strada pulita e park a S. Giacomo
- Condizioni ghiaccio
- Abbondante
- Tipo ghiaccio
- Duro
- Commento sul ghiaccio
- Abbondante tranne che in uscita
- Quota neve m
- 1600
Avvicinamento comodo su pochissima neve, guado al Pian del Rasur abbastanza tranquillo. Un po’ più scomoda e gelata la gorgia per arrivare all’attacco, ma breve e ben tracciata (grazie!). La cascata è “spaccata” a metà da un rigagnolo d’acqua quindi conviene scegliere se salire a sx o a dx di esso. Noi siamo passati a dx e abbiamo salito la cascata in 2 tiri lunghi 45+60m. L1 con muretto di partenza più dritto e poi più facile, sosta su ghiaccio tutto a dx. L2 risalti più ripidi alternati a tratti facili, tubo finale per uscire molto particolare e con flusso dietro, si sale con delicatezza in aggancio su ghiaccio non abbondante, altrimenti ghiaccio secco. Attrezzato in uscita una sosta con cordino e maillon su un grande masso incastrato sulla sx (evidente). Nonostante ciò abbiamo pensato di proseguire per vedere la discesa a piedi: sicuramente molto panoramica ma abbastanza lunga, ci tornassi farei assolutamente le calate (con una dal nostro cordino e una su abalakov si risparmiano circa 2km extra di discesa).
Vale la pena fare 16km di gita per 2 tiri? Sicuramente una volta d’inverno il pian del rasur va visto, quindi consigliata agli appassionati del posto e ai romantici (e quindi grazie Diabolico per l’idea!). In zona Marcia Longa non formata (sigh) e parte bassa del Megacouloir di Savina allo stato liquido, peccato perché gli ultimi risalti in alto sembrano ben formati.