Dal parcheggio si percorre la sterrata in più punti invasa dalle ghiaie fino a Casera Meluzzo (bivacco aperto). Superato un boschetto, si continua lungo la sterrata ormai quasi irriconoscibile, in quanto ogni anno il torrente trascina immani quantità di ghiaia. Dopo circa 30′ si prende il bivio segnalato per la Val di Guerra e ci si inoltra nella suggestiva Val Postegae con il Passo di Pramaggiore, innevato fino a tarda stagione, proprio davanti. Ci si avvicina al torrente per poi risalire in un boschetto e si lascia a ds il percorso per il Passo Pramaggiore (sentiero dismesso ma ben percorribile). Ora si sale decisamente nel bosco su sentiero a tratti poco evidente, si supera una bella cascata e dopo un tratto di salita più ripida si esce dalla Val d’Inferno sui pascoli dove sorgeva il Cason d’Inferno, di cui fino a qualche anno fa, si distingueva qualche rudere. Inizia la Val di Guerra, forse il tratto più bello del percorso, circondati da una chiostra di cime tra prati di erbetta bassa e massi erratici. Facile l’incontro con stambecchi. Si segue il sentiero che porta con salita non faticosa al bel Passo del Mus mt 2063, punto di partenza della ferrata al Torrione Comici. Al di là ripida discesa su ghiaione verso il rifugio Pacherini. Verso nord il sentiero continua attraversando ripide ghiaie fino a portarsi alla forcella Fantulina Alta mt 2107 e alla Frcella d’Inferno. Dalla f.lla Fantulina si può tornare in Val di Guerra calandosi per traccia non segnata ma distinguibile.
- Cartografia:
- Carta Tabacco 021 - Dolomiti sx Piave