Musinè (Monte), versante sud – In Hoc Signo Vinces

Musinè (Monte), versante sud – In Hoc Signo Vinces
La gita
norby02
4 21/01/2018
Accesso stradale
nulla da segnalare

In questo inverno “particolare”, viste le previsioni, scegliamo di rinunciare allo sci a favore di una attività fuori stagione
Con il disegno della zona alla mano, scaricato dalla relazione, abbiamo parcheggiato ai Pioppi; il punto di partenza del sentiero non è indicato ma è “a vista”
Sale subito e, prima di arrivare alla pista tagliafuoco, si attraversano due cancelletti di filo elettrificato per recinti di animali; la tagliafuoco la si raggiunge in corrispondenza di un pannello in legno; faccia a monte ci dirigiamo a sinistra; 100 mt circa, e si incontra un’area con tavolini; da qui riparte il sentiero; nel bosco alle spalle dei tavoli, il sentiero si perde per un breve tratto (probabilmente in questa stagione è complice il tappeto di foglie); con un po’ di attenzione e l’aiuto di qualche cordino bianco abbandonato legato agli alberi, il sentiero lo si rintraccia facilmente
Salendo compaiono le prime tacche di marcatura a vernice che aumentano con la salita; a un certo punto, su di un sasso sul sentiero, compare l’indicazione a vernice bianca : “vie 10 min.” Poco dopo si arriva all’incrocio con il sentiero superiore parallelo alla taglia fuoco; ci dirigiamo a destra; superiamo “via degli speroni”, indicata con vernice bianca, quindi incrociamo la via da noi scelta (sempre indicata con vernice bianca)
Nulla da aggiungere a quanto riportato dalla relazione; forse qualche difficoltà ci è parsa più contenuta di quanto descritto ma, complice anche un vento forte a tratti con raffiche fortissime qualche protezione in loco, oltre a quelle che ci siamo portati, ha fatto comodo; condividiamo inoltre le considerazioni espresse in altre relazioni dedicate a questo versante Sud del Musinè: non è “il grado” che si cerca in queste vie ma una piacevole salita di arrampicata rilassata, come alternativa alla salita escursionistica
qualche bollino è un po’ sbiadito/consumato soprattutto nei tratti di trasferimento, compensato da ometti; in qualche punto, soprattutto poco dopo la partenza, alcuni rovi iniziano ad ingombrare il percorso; non abbiamo pensato che in un inverno così strano, il caldo sta favorendo la ripartenza della vegetazione, pertanto eravamo purtroppo sprovvisti di strumenti adatti al disboscamento.
un ringraziamento a chi ha tracciato i percorsi…. una mole di lavoro notevole …. indicazioni chiare, impossibile perdersi, non solo sui sentieri ma soprattutto sulla via, perché di risalti roccia e creste ve ne sono a decine e ci sono buone occasioni per abbandonare la linea di salita; è sufficiente un po’ di attenzione da rivolgere alla ricerca dei bollini

Per chi sceglie di parcheggiare ai Pioppi, porre attenzione alla viabilità; i paesi sono disseminati di autovelox, alcuni regolati anche a 30km orari

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