Non molto tempo a disposizione e giusto per iniziare a mettere le mani sulla roccia in questo 2013. Sono dunque incuriosito da questi itinerari che Teddy ha attrezzato sul Musinè, con belle intuizioni. Eccoci dunque a sgambare in questa bella giornata di aprile, Claudia ed io, sul sentiero che parte da Caselette. Già c’è la fortuna di trovare due belle fonti, l’ultima proprio all’inizio di questa via. Da lì iniziamo la divertente ginnastica salto dopo salto, procedendo slegati ma sicuri, assaporando la prima roccia dell’ anno. Salendo apprezziamo comunque l’intenzione e l’atto di avere attrezzato questi itinerari idonei a chi si approccia all’ arrampicata in montagna; interessanti anche per la tipologia varia delle protezioni. E’ pur vero che le difficoltà non sono eccessive ma è proprio lì e per gli innumerevoli spuntoni che occorre fare attenzione. Poi uno li sale come vuole. Ci si trova alla fine a pochi metri dalla cima, che qualcuno la ha raggiunta pure a cavallo.
Questo percorso ricorda molto la via Accademica alla Rocca della Sella. Non resta che ritornare lungo gli altri itinerari, sicuramente più vari e divertenti del sentiero della normale.