Una lunghissima cavalcata in cresta! Saliti al Galenjoch perché i canali ormai sono impraticabili. Le parti più delicate sono un paio di tratti di neve ghiacciata e la salita del torrione sommitale del Nadelhorn, per il resto c’è tanto da camminare su terreno sfasciumoso, i tratti di arrampicata hanno difficoltà contenute senza particolare esposizione, con roccia non sempre buona, migliore sul filo di cresta. C’è una doppia breve da fare dopo il Chili Dirruhorn.
Giunti al Nadelhorn, siamo scesi dalla Normale fino al Windjoch, da qui direttamente giù sul ghiacciaio facendo un po’ attenzione al primo tratto un po’ ghiacciato e con qualche buco poco evidente (usato due viti per sicurezza) , poi diretti al rifugio su ghiacciaio in buone condizioni facendo un po’ di slalom tra i crepacci nella parte finale.
Nostre tempistiche: cima del Nadelhorn dopo circa 10 ore, circa 14 ore rifugio-rifugio.
Un viaggio eterno da fare una volta nella vita! Con Lory