- Accesso stradale
- OK fino al piano della casa
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2400
In salita si portano gli sci fino al Remondino (mt 2400ca.), un’ oretta e mezza, ma in discesa seguendo la gorgia della Ghiliè gli sci si tolgono a 2000 mt esatti. Attenzione però ai numerosi buchi…. Di lì in 250 mt e 35 minuti si è alla macchina. Per gente di bocca buona come me vale ancora la pena, eccome.
Buon rigelo, anzi fin troppo. La neve nel canale era marmo a salire e poco più morbida a scendere alle 10, dopo aver atteso inutilmente un’ ora e fischia che arrivasse il sole . Tenere presente che per come è orientato prende sole piuttosto tardi, specie nella sezione mediana. Purtroppo non si riescono più a calzare gli sci sulla punta per una strettoia di pochi metri. Piazzola 20 mt sotto. Poi bisogna nuovamente togliere gli sci per srampicare ca 10 mt sul caratteristico roccione che chiude l’imbocco del canale. Mi sembrano le condizioni che di solito ci sono a metà/ fine giugno.
Cima e itinerario di notevole valore estetico. Esposizione non indifferente per i numerosi isolotti di roccia. Con la neve dura che c’era, salita e sciata molto abbottonate. Rilassante e divertentissima invece la discesa dal lago verso la comba Ghiliè e poi nella gorgia. Ottimo firn, oggi solo per me.
Partito alle 5.30. Sceso alle 10. All’auto alle 11.30. Buon panino al Bar Sport di Valdieri, mentre iniziava a piovere dopo una mattinata di sole e cielo blu.
Abbastanza stupito di non aver incontrato nessuno… La mia era l’unica auto al pian della casa. Pare che si sia sparsa la voce che non c’è più neve !