- Accesso stradale
- Buone possibilità di parcheggio a Morinesio.
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1600
Ottomiladuecentoquarantotto piedi. Condizioni completamente cambiate rispetto la scorsa settimana, a ragione dell’aumento della temperatura: 5° alla partenza, calzate le ciaspole a 1600 metri con neve molle e polentosa. Sotto un cielo grigio e plumbeo, raggiungiamo a circa 1700 m due grosse baite isolate, che lasciamo sulla destra per risalire radi lariceti e ampi pendii prativi, sino ad entrare (2200 m) nelle nuvole con visibilità ridotta a poche decine di metri, su neve sfondosa (e faticosa). Raggiungiamo il punto più elevato, che uno ski-alp di passaggio ci dice essere la quota più alta (2514 m) del Nebin: white-out e un po’ di nausea, panorama nullo e visibilità misurabile in decimetri…
Discesa faticosa sulle nostre tracce, con neve marmellatosa e calvario finale.
In queste condizioni gita non consigliabile.
Quattro ore di salita e due di discesa, nove km di sviluppo complessivo con 1055 di dsl con pendenza media del 23,4%
Con la perseverante compagnia di Gian.