- Accesso stradale
- ok fino a PODIO inferiore
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Oggi i dubbi erano tanti (vento, crosta, placche, nord, sud), poi optiamo per restare più bassi e provare il Nebius, sperando nella buona esposizione. Strada piena e continua da Podio inferiore fino a Neraissa, okkio al vetrato nel piano di Neraissa.
Saliti da dietro il rifugio del Nebius, noi siamo stati sulla Sx, ma per circa 100 mt abbiamo tolto i ferri; conviene salire sulla DX (credo seguendo una sorta di sentiero estivo)dove c’è neve continua, buona ad oggi anche per la discesa. Sbucati dalla pineta paesaggio spettacolare con circa 10 cm di farina di riporto su fondo duro ma liscio e lineare. Abbiamo subito calzato i coltelli senza più toglierli. Il vallone si è presentato senza traccia e completamente da battere. Causa vento in quota siamo arrivati sotto le guglie finali circa 80 mt sotto la punta.
Iniziato la discesa alle 13:30 su neve spettacolare e divertente, tracciando a dovere gli immacolati pendii.
Ad oggi gita sicura e stra consigliabile; il lungo avvicinamento è decisamente ricompensato dalla condizione e dall’ambiente del valllone finale.
Una cosa ancora partendo da podio inferiore il dislivello sale a oltre 1500 mt .
Oggi gita spettacolare in un ambiente bello e selvaggio, in compagnia di Patatino 108 versione freeride.
un saluto a tutti e BUON 2018.