Negra (Rocca) da San Bernolfo per il Passo di Barbacana

Si procede in basso su sterrato e sentiero ed in alto su terreno prevalentemente detritico;raggiunto il passo occorre seguire il crinale/cresta di confine;gli ometti non abbondano,ma la direzione è intuitiva(meglio, come sempre del resto, trovarsi in una giornata con buona visibilità);guidati dall’amico Roberto, esperto dei luoghi, io e Paola abbiamo percorso l’itinerario,già descritto, che transita dal Passo di Barbacana e dalla Testa degli Spagnoli in discesa al ritorno; in salita abbiamo raggiunto, seguendo la direzione Corborant, il Lago inferiore del Lausfer e tenendone la sponda alla nostra destra abbiamo seguito una traccia,non sempre in verità evidente,che si inoltra verso ovest; procedendo per ripide chine erbose e pietraia si raggiunge dapprima una piccola casermetta diroccata e poi su terreno sempre più ripido la dorsale pietrosa/cresta di confine in prossimità del Colle del Becas(o del Mul);subito alla nostra sinistra si trovano gli ultimi metri di salita per giungere sulla Rocca Negra(in vetta palo di legno e cippo di confine);rimaniamo anche con questa variante di salita nell’ambito dei percorsi EE(anche se indubbiamente ci si muove su terreno più impervio rispetto alla via da Barbacana e possono esserci più problemi di orientamento);le cose cambiano leggermente se,una volta in vetta,ci si vuole cimentare nel raggiungere la ben visibile e distante in linea d’aria circa duecento metri sul versante italiano cima del Becas del Corborant(m.2807);si tratta di una cresta rocciosa valutabile F e che richiede un tempo di percorrenza fra andata e ritorno alla vetta della Rocca Negra di un’ora circa.

Bellissimo percorso che regala un panorama stupendo.
Un plauso particolare a Roberto che ci ha condotto ed è riuscito a compiere integralmente la traversata al Becas del Corborant.
In quota qualche innocuo residuo di neve, ricordo della perturbazione di inizio settembre.
Buone salite a tutti!