Bella camminata primaverile, per mantenere l’allenamento… Uscire a Bellinona nord e seguore per Gorduno, Preonzo e proseguire fino a Lodrino. Sentiero che parte vicino alla chiesa del paese (visibile dalla strada cantonale), dove è possibile parcheggiare, e sale subito su questa montagna molto ripida, grazie a una gradinatura che rende il percorso molto caratteristico. Il sentiero si alza abbastanza velocemente zigzagando tra pareti rocciose e piani erbosi occupati da tipiche baite svizzere. Si giunge velocemente a Negri, dove si attraversa una strada asfaltata per continuare su sentiero sempre ben marcato e gradinato. Si passa poi per le località Ciduglio, Lagua e Piàncora. All’alpe Alva si prende il sentiero che va nell’unica direzione in cui non ci sono indicazioni, ovvero alle spalle dell’edificio che incontriamo, in direzione di una croce posta su una spalla erbosa. Da qui si traversa su ripidi pendii erbosi fino ad un ruscello dove, qualche metro prima troviamo l’indicazione per la capanna Alva “incastonata” nel tronco di un larice. Non attraversiamo quindi il torrente ma ci alziamo sul pendio che abbiamo appena traversato e in pochi minuti siamo al rifugio. Qui le tracce di sentiero sono pressocchè inesistenti, il consiglio è di salire i prati alla sinistra delle rocce (guardandole) alle spalle del rifugio. Da sopra queste rocce si ritrovano delle tracce di sentiero che, tenendosi in cresta, con qualche passaggio sul pendio sud, ci portano in vetta. Gran panorama e natura “superba”, come commentato da uno svizzero francese incontrato sul percorso…