- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 2800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Confermo che la neve inizia a 2800m, in corrispondenza del ghiacciaio, quindi gita da “amatori” o da chi da qualche tempo aveva in mente questa gita e non s’è lasciato scoraggiare.
Per alire al Ref. du Glacier Blanc si segue il percorso estivo, quasi totalmete sgombero da neve. Di qui si prosegue ancora per 250m di dislivello su rocce montonate, sfasciumi e sentiero fino al margine del ghiacciaio. Salita fino alla base del rif. des Ecrins senza problemi: qualche buco ben visibile, di lì in su un po’ per neve un po’ per pietrame.
Oggi tempo brutto alla partenza con la promessa di MeteoFrance di miglioramento, così è stato con alternanza di nebbia, nevischio, sole.
Discesa sul ghiacciao con sci a spalle e ramponi (abbiamo preferito far così per non togliere le pelli per paura che non riattaccasero). Salita senza problemi fino alla base del Dome e poi su zigzagando tra i molti crepacci. Necessari i rampant. Sci ai piedi fino in punta ad eccezione di 3m per superare la terminale dove conviene, in salita, tenerli in mano.
Discesa per i primi 100m con molta cautela nella nebbia poi apertura improvvisa e giù fino al pianoro su 20-30cm di polvere con molta attenzione ai molti buchi che costellano il pendio. Sul ghiacciaio pappetta collosa fino ai 2800m e poi faticoso portage fino all’auto.
Gita sofferta con Bubbola ed Annalisa, che ringrazio entrambe per avermi fatto da crocerossine e sherpa ieri quando mi sono sentito malissimo prima di raggiungere il rifugio, il loro aiuto mi ha permesso di riprendermi completamente oggi ed aggiungere con Bubbola un altro 4000.
Foto su: http://picasaweb.google.com/ecm.mmg/110522_DomeDeNeige