L'assenza di punti d'appoggio nelle vicinanze impone un bivacco.
Consigliata agli alpinisti ancora appassionati delle grandi salite classiche un pò demodé.
Da La Berarde ci si dirige verso il vallone di Bonne Pierre.
Bivacco all’adiaccio a circa 2.700m sulla morena.
Si risalgono i primi 200m di couloir, a tratti all’interno di un’enorme rigola, questo è un tratto oggettivamente pericoloso. Si prosegue nel couloir a sinistra del “gran rognon” (50 gradi) sino alla caratteristica torre gialla. Di qui si piega a sinistra, proseguendo per vago couloir e per risalti di roccia ricoperte da ghiaccio (ghiaccio da goulotte/cascata). Si giunge presso l’ultimo nevaio per un salto di roccia (esposto, 1 chiodo). Si giunge alla base del camino di roccia (da dove si intravede già la breche/cresta) crux della via, IV+/V 50m, anche qui abbastanza esposto (1 chiodo, ma in alto dove è più facile). Si giunge sulla cresta dove si continua per arrivare in punta, III/III+ 100m.
Discesa per la via normale della Barre des Ecrins, e poi per il Col des Ecrins (1 doppia oppure ferratina) per arrivare su pendio nevoso, di qui alla morena del ghiacciaio di Bonne Pierre.
- Bibliografia:
- Guide du Haut-Dauphiné Tome 2 - François Labande (2007); Le Massif des Écrins Les 100 plus belles - Gaston Rébuffat (1974); Alp grandi montagne #22 Ecrins Delfinato