Uscita premio del corso di escursionismo avanzato della scuola Mentigazzi, 9 istruttori e 10 allievi.
Avevo gia’ fatto questo 4000 il 3,4 settebre ’98 al 4′ mese di gravidanza; il 23, 24 giugno 2003 con Tommaso e Roberto Giacone, il 15,16 luglio 2006 con Beppe Leone, Stefano Merlo e Massimino 77 del Cai Rivarolo.
Fontana alla partenza, ruscello che circa a 2100 forma una spiaggetta, acqua durante in percorso; nel rifugio c’e’ un rubinetto a disposizione di tutti con acqua di buona qualita’ e nei bagni.
All’andata abbiamo raggiunto il rif. Des Ecrins per sentiero ben indicato da bolli bianchi; al ritorno abbiamo sfruttato il ghiacciaio che nella parte bassa ha crepaccetti facilmente superabili.
Con ramponi e picozza giocattolo me la sono cavata, ma forse stavolta era meglio l’attrezzatura d’acciaio, per quanto la neve fosse sempre abbastanza molle; avevo letto solo l’itinerario di Bubetta che da’ pendenze di 30′, altri gulliveriani danno tratti di 40 gradi.
La crepaccia terminale richiede attenzione, ma molto piu’ chiusa di altre volte; diversi crepi non troppo larghi dal rifugio in su.
Rifugio monopolizzato da italiani benche’ in pieno Delfinato:
– Scuola Gervasutti del Cai Torino ( Enrico Pessiva + moglie, ecc);
– Cai Uget Torino ( la guida alpina Giorgio Villosio + Pierluigi, ecc);
– la Sucai del Cai Torino (Chiara Gatto+ fidanzato, al 1′ rifugio Mino Castellani, il Bongio, ecc);
– la Giovane Montagna di Genova;
– un gruppo di Cuneo.
Causa meteo tutti hanno rinunciato alla Barre e ripiegato sul Dome.
Merenda sinoira al Colibri’ di Savoulx come da tradizione.
Un saluto a tutto il gruppo, in particolare al mio paziente capocordata Sgnao!