![](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2012/10/23/nera-rocca-e-punta-della-gavia-dal-rifugio-selleries-per-il-lago-ciardonnet_11bd.jpg)
![da sx Villano, Paris, Malanotte, Cristalliera](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2012/10/23/nera-rocca-e-punta-della-gavia-dal-rifugio-selleries-per-il-lago-ciardonnet_4373.jpg)
![Orsiera e Ciardonnet](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2012/10/23/nera-rocca-e-punta-della-gavia-dal-rifugio-selleries-per-il-lago-ciardonnet_d437.jpg)
![dalla Paris, Malanotte e Monviso sullo sfondo](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2012/10/23/nera-rocca-e-punta-della-gavia-dal-rifugio-selleries-per-il-lago-ciardonnet_37e4.jpg)
![colle di Malanotte](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2012/10/23/nera-rocca-e-punta-della-gavia-dal-rifugio-selleries-per-il-lago-ciardonnet_1bd4.jpg)
Partito per salire le due punte, ho finito per fare un bel giro ad anello nel cuore del parco. Dal lago Ciardonnet al colletto non c’è sentiero ma non si può sbagliare. Salito la punta della Gavia quindi la Rocca Nera. Sono poi sceso nel vallone opposto e risalito di un centinaio di metri al colle del Sabbione. Di qui salito sulla Punta Paris, poi sceso al colle di Malanotte e quindi verso il piano di Cassafrera dove si perde abbastanza dislivello. Alla palina si prende a destra, il sentiero sparisce per qualche decina di metri e bisogna ravanare un po tra gli arbusti ma si riprende un po più in alto, salendo poi fino al colle superiore di Malanotte. Di qui sono salito ancora sulla Punta Malanotte poi rientro al rifugio e per la strada sterrata a chiudere l’anello. Il giro è molto bello, da ripetere magari d’estate con colori più vivaci. Non ho incontrato nessuno fino all’ultimo colle (varie persone sulla Cristalliera); in compenso visto alcuni mufloni e una miriade di camosci, non li ho contati ma senz’altro più di cinquanta. Giornata calda ma con un po di vento fresco ai colli. Consigliato!