In cordata con Zani, per la prima volta sulla Rocca Nera di Caprie.
Tre tiri sulla “Fessura Meneghin” ad Anticarie (a freddo il primo passo mica male!), poi 10 minuti a piedi (prima sul sentiero della ferrata, poi seguendo la parete verso dx per un centinaio di metri). Targhetta alla base della via, in corrispondenza della corda fissa.
ALTOX attualmente descrive 5 tiri: IV, V, 6a, IV+ (passo 6a), IV. I gradi mi sembrano giusti anche se L1 forse potrebbe anche essere V perché verticale nell’ultimo tratto e su L5 si supera un muretto ostico, credo sul V+, forse evitabile.
Come già detto da altri la via sfrutta i punti deboli della parete, pertanto spesso si scosta dalla verticale e forse è proprio questo che la rende bella. La chiodatura è sicura e non troppo distanziata. La roccia all’inizio è un po’ rotta ma migliora salendo (a tratti è un po’ sporta di licheni, ma meno di quanto possa sembrare a prima vista). Il tiro più impegnativo è certamente L3: un 6a di circa 40 m (12 spits, volendo conviene allungare un paio di rinvii per ridurre l’attrito della corda) con passo chiave in traverso abbastanza obbligatorio.
Sentiero di discesa decisamente comodo.