- Accesso stradale
- Strade ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti da Indren con un bel cielo azzurro solo ,qua e la, un po’ velato e poche, in apparenza innocenti ,nuvolette basse in fondovalle.
I canalini che portano nella parte alta del Garstelet sono entrambi ben percorribili senza ghiaccio vivo. Noi abbiamo fatto quello di destra più ripido e diretto.
Il resto della salita in ottime condizioni, qualche nevicata dei giorni prima rende la salita facile senza richiedere uso di rampanti. Crepacci quasi tutti chiusi.
Arrivati alla rampa finale del Corno nero ci raggiungono le “innocue”nuvolette dal basso.
In ottime condizioni la rampa di 50-55 gradi solo qualche lieve affioramento di ghiaccio vivo che non crea problemi.
Di tutti i saliti in vetta nessuno raggiunge la madonnina a causa di rocce troppo incrostate di ghiaccio , un po’ pericolose.
Discesa dalla vetta senza problemi, ma le sempre”innocue” nuvolette ,oltre a toglierci visibilità, decidono di scaricarci addosso una breve e sottile grandinata…
Fortunatamente poi la visibilità migliora permettendo una bella e continua sciata fino a Indren.