Il Lago Nero è una delle perle di Devero: uno specchio d'acqua limpida e scura in cui si riflettono le linee tormentate delle Guglie del Cornera e delle montagne circostanti. All'intorno, larici e abeti si ergono da un caotico ammasso di sassi coperti da cespugli di rododendri e mirtilli. Sulle sponde e nelle acque del piccolo lago vivono colonie di rane e di tritoni.
Dalla chiesa di Devero si costeggia il Rio Buscagna, si oltrepassa il campeggio e si raggiunge Pedemonte. Prima di entrare nella frazione, si prende a sinistra e si attraversa il ponte di legno. Il sentiero sale nel bosco di larice sempre evidente con sguardo sulla bella cascata del Torrente Buscagna fino a raggiungere l’Alpe di Misanco. Si continua, si prende leggermente a destra e si risale un tratto più ripido che consente agilmente di superare la bastionata rocciosa.
Raggiunta una valletta pianeggiante, si abbandona il sentiero H11, si attraversa il ruscello e si prosegue quasi in piano nel bosco di larici, rododendri e mirtilli fino al Lago Nero. Si costeggia il lago sul lato rivolto verso la Val Buscagna, quindi un sentiero taglia i vecchi depositi morenici ormai colonizzati dal bosco e raggiunge le ampie praterie della Val Buscagna. Si attraversa il Torrente Buscagna sul ponticello di legno e ci si immette nel sentiero H99 della traversata Veglia-Devero. Si prende direzione Devero e, costeggiando il torrente sulla sua sinistra, si raggiunge sempre in piano Buscagna, alpeggio ristrutturato dal Parco Veglia Devero ed utilizzato nei mesi estivi. Da qui si inizia a scendere rapidamente fino a raggiungere il nucleo di baite di Pedemonte, ritornando quindi al punto di partenza.
- Cartografia:
- Kompass n.89 - Parco Naturale Alpe Veglia e Alpe Devero, Valle Antigorio, Val Formazza
- Bibliografia:
- P. Crosa Lenz, G. Frangioni. Alpe Devero. Grossi Edizioni (N.6)