Il sentiero dai laghi di Fraudiere richiede molta attenzione perchè assai esposto ed ostico in discesa (per chi non facesse la traversata).
Da Gressoney Saint Jean prendere la seggiovia Weissmatten. Dall’arrivo della seggiovia seguire il sentiero per il colle e i laghi di Frudiere, (1,30-2 ore).
Dal colle salire verso sud sulla pietraia e imboccare il canalone di dx del versante NE del M. Nery, risalirlo alla meglio su tracce inesistenti, sino alla conca sottostante la vetta dove vi è ancora qualche residuo di neve. In estate il versante è una pietraia che mette in difficoltà l’esperto escursionista. Importantissimo controllare che non stiano salendo altri direttamente sopra se stessi. Puntare ad un colletto della cresta ovest da cui si perviene alla vetta seguendo la cresta o una traccia di sentiero poco distante sul lato meridionale.
Con neve il versante alterna una serie di falsi piani a tratti meno ripidi a alcuni tratti decisamente ripidi (45° gradi e oltre per alcune decine di metri per superare alcune balze rocciose), in particolare un primo salto verso 2550 m di quota, una rampa verso 2800 m e il pendio/canale finale che conduce dalla conca finale al colletto sulla cresta.
Discesa: ritornare all’intaglio e seguire gli ometti sulla sx con qualche passaggio facile, perdere quota sulla dorsale e scendere nel vallone di Chasten puntando alle ultime baite dove si trova il sentiero che porta ad Issime (in discesa circa 2100 m di dislivello).
Itinerari alternativi di salita che conducono sempre ai laghi e al colle di Fruderia salgono da Graines (1700 m di dislivello in salita), oppure dal divieto di transito oltre Estoul (1400 m circa di salita); un itinerario alternativo di discesa è il Vallone di Chasten fino a Tollegnaz (2050 m di dislivello in discesa).