- Accesso stradale
- Ok
Usciti dal bosco ci si trova di fronte ad una bastionata rocciosa superabile in due tratti, è più diretto prendere il canale che sembra non portare da nessuna parte che si reperisce a destra faccia a monte nella parte bassa. Dopo un secondo canale si esce ad una sella con delle baite, da lì si scende qualche metro in una gorgia, la si attraversa e si continua al salire in direzione sud, fino a sbucare al primo lago. Da lì ci si attraversa il lago verso nord e dal suo fondo ci si trova praticamente sotto al col de Longet. A questo punto mancano pochi metri all’attacco della parte di arrampicata che si trova proprio al limite della parte nord ovest della parete, oltre non si può andare perché ci è il dirupo che da su Sait Veran. Salita tutta sicura con neve a tratti durissima, arrampicata facile e divertente (indispensabile corda, discensore, due rinvii allungabili, noi avevamo anche una paio di chiodi poiché non è detto che le soste non siano coperte di neve). Ripresi gli sci, siamo scesi lato francese verso il rifugio fino a 2.700/2.600 mt e ripellato fino al colle di Saint Veran, in questo modo oltre a fare il giro si scende su un terreno più adatto alla sciata e senza risalite. Tutto in ombra e quindi neve dura ma liscia ed uniforme. Bel giro, per noi 8 ore abbondanti per 1800 di dsl circa.
Con Fede e Never