Nivolet (Colle del) da Ceresole, discesa per la Strada Reale

Nivolet (Colle del) da Ceresole, discesa per la Strada Reale
La gita
lucabelloni
4 10/08/2024
Accesso stradale
comodo parcheggio a Chiapili di Sotto
Equipaggiamento
MTB
Traccia GPX

salita su asfalto fino al colle, purtroppo aperto al traffico e quindi con parecchie auto e moto anche se onestamente pensavo molto peggio.
Visto che il giro è abbastanza breve, per la discesa ho cercato tutte le varianti possibili per evitare l’asfalto e ne è venuta fuori una discesa bella e divertente anche se non ciclabile al 100%. Dal colle abbiamo preso il sentiero per i Laghi Losere; si spinge 5 minuti in salita, poi la discesa fino a rientrare sulla strada è abbastanza impegnativa con sentiero sassoso e un po’ esposto nel finale (tecnicamente questo tratto non è il massimo, però a mio avviso vale la pena per l’ambiente e il panorama); i successivi 2 tagli sono brevi e un po’ più facili. Dai Laghi Losere breve risalita che con buona gamba e un po’ di tecnica si può fare in sella, poi discesa abbastanza tecnica fino al Casotto Bastalon (qualche breve passaggio l’ho fatto a piedi). Da qui le difficoltà diminuiscono e dopo il bellissimo traverso si aggancia la Strada Reale, a tratti un po’ scassata ma tutta fattibile in sella.
Dopo essere rientrati sulla strada a quota 2.080 m circa abbiamo preso subito il successivo taglio sulla sinistra, però abbiamo scoperto che il ponte è crollato e ora c’è un baratro di almeno 10 metri impossibile da superare. Visto che di scendere su strada nona avevo voglia, ho seguito bici al fianco una traccia che scende al torrente e risale sul versante opposto riuscendo a tornare sulla strada reale poco dopo il tornante seguendo il muro a secco della stessa. Sotto l’Alpe Pilocca ho poi fatto un ultimo e consistente taglio entrando nel Vallone del Carro e prendendo quindi il sentiero 533 che segue la destra orografica e permette di arrivare fino al primo tornante sopra il Muzio senza toccare asfalto; il sentiero è abbastanza tecnico specie nella prima parte, con parecchie pietre e qualche breve risalita, poi man mano che si scende diventa un po’ più facile e scorrevole (prevedere in tutto 5-10 minuti a piedi).
In totale 26 Km e poco meno di 1.100 m di dislivello. Giro non lungo ma molto piacevole; la salita tutta su asfalto lo rende fattibile per quasi tutti; la discesa presenta molte possibilità e vie di fuga, da valutare in base alle capacità di ciascuno e alla propensione a un po’ di facile ravanamento.
Il percorso da me seguito lo valuterei BC con un paio di passaggi OC nella prima parte; ciclabile direi all’80-90%…comunque considerando che l’alternativa è l’asfalto sono contento di averlo sperimentato.

Giro fatto con partenza alle 10,20 dal Rifugio Muzio dove abbiamo pernottato (ottima gestione, camere comode e buona cena); Purtroppo un problema meccanico poco sotto il Serrù mi ha fatto perdere più di un’ora e ad un certo punto ho anche temuto di dover interrompere il giro, poi per fortuna sono riuscito a risolvere e ripartire, così siamo arrivati al Nivolet solo verso le 13,45.
Giornata bella e piuttosto calda, molta gente al colle…tante auto e moto ma anche moltissimi ciclisti.
Inserita la traccia GPS.

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