- Accesso stradale
- Come da descrizione
La via si presenta in perfette condizioni, se seguirete le accurate indicazioni qui descritte da Andrea Giorda, vi troverete all’attacco in un batter d’occhio,
Veramente non trovo le parole per poter descrivere le sensazioni e le emozioni che abbiamo provato oggi arrampicando su questo favoloso granito in un ambiente suggestivo concentrandoci maggiormente sulla bellezza dei tiri e del paesaggio invece di pensare sempre ai soliti gradi, la via ha diversi passaggi obbligatori che sono da fare anche da secondo di cordata, mai pericolosi, ogni tiro è una perla di inestimabile valore, a volte si è costretti a Rudi passaggi ad incastro alternati a placche tecniche e movimenti da equilibristi, per la prima è la seconda Torre Io ho fatto i tiri dispari e fantomas i tiri pari, per la terza Torre ha tirato tutto fantomas con una tenenza” granitica”. Ma anche qui ad esempio sul tiro della sciabolata avendo piazzato lui solo quattro Friends sono stato costretto a scalarlo tutto in libera anche se sono sincero mi sarei tirato volentieri da un Friends all’altro,,😄😄😄. Ritornati al furgone prima telefonata alla moglie seconda ad Andrea Giorda per ringraziarlo personalmente dell’eccellente lavoro fatto. Andatela a ripetere tornerete a casa felici, vi sentirete forti, soddisfatti, come aver salito una via sul gruppo del Monte Bianco.
L’unico consiglio che mi sento di dare è per il tiro della pompa il terzo della prima torre un friend 0,5 in più non guasta e anche 0,2 Black diamond avendolo può essere piazzato in diversi tiri laddove non si può mettere altro. In questo periodo conviene partire presto come abbiamo fatto noi iniziando la via alle 7:45 eravamo alla fine sul tetto dell’ascensore alle 13:15, meglio non poteva andare.
Grazie Andrea. Grazie Claudio.