Da Varigotti (5 m) si segue il lungomare in direzione di Savona e, all’inizio della salita di Punta Crena che porta alla galleria con cui si supera la punta, si prende a sinistra una stretta via (corrispondente al vecchio tracciato dell’Aurelia) dove si parcheggia dopo poche centinaia di metri.
Sul lato sinistro della strada si stacca la mulattiera segnalata (FIE: X rossa), per molti tratti larga, selciata e ancora scalinata, che sale alla chiesa di San Lorenzo.
Dopo poche centinaia di metri si arriva ad un bivio (90 m). Andando a destra è possibile raggiungere la chiesa di San Lorenzo Vecchio, di origini tardo medievali. Ritornati al bivio di quota 90 m, si riprende ora il percorso principale (FIE: X rossa), risalendo il versante meridionale del promontorio e attraversando zone estese di macchia mediterranea.
Si trascura un sentiero segnalato in azzurro che si allontana a sinistra.
Al bivio successivo (200 m) si va a destra (FIE: X rossa) e in breve si raggiunge la Torre delle Streghe, edificio nolese posto a guardia del Malpasso. Si continua a salire e, poco dopo, si sbuca sulla sterrata che collega le Manie a Capo Noli.
Si va a destra e dopo 100 metri la carrareccia termina davanti al cancello della zona militare del Semaforo di Capo Noli (266 m). Si piega allora a sinistra (FIE: cerchio rosso tagliato orizzontalmente) su una pista sterrata che va lasciata subito per prendere, a destra, lo stretto sentiero che scende verso Noli. Il sentiero riattraversa dopo poco la pista e prosegue in discesa fino a raggiungere lo storico borgo marinaro (10 m).
Da qui si torna a Varigotti con il percorso dell’andata, oppure seguendo l’Aurelia (3,5 Km) o con i mezzi pubblici. Rientrati a Varigotti, prima di riprendere l’auto, si può ancora salire al Castello, fortificazione bizantino-longobarda, e alla Torre di Punta Crena, seguendo il sentiero segnalato che parte a destra, nei pressi di quello seguito alla partenza. Dalla Torre si ha una bella vista sulla chiesa di San Lorenzo, sulla Torre delle Streghe e sul Semaforo.