- Accesso stradale
- Ok
Seguito in parte l’itinerario di salita del secondo anello con rientro sulla via di salita. Al masso inciso proseguito a sn (indicazioni dell’Ecomuseo della castagna, che da qualche anno coincidono anche con quelle del sentiero rosso e giallo dei salmi). In localita’ Runc svoltato a ds a lato del muretto di recinzione della prima casa che si incontra (freccia gialla su sfondo nero – qui il sentiero giallo dei salmi diparte da quello rosso ma l’indicazione non e’ assolutamente chiara). Superato il bel pianoro terrazzato di Causinere, continuato nel bosco su sentiero sempre abbastanza visibile (qualche freccia gialla su sfondo nero, a volte sbiadita) raggiungendo Serrafredda (evitata cosi’ la parte su mulattiera F1, non sapendo se e’ stata riaperta). Da qui come da descrizione fino a Bioley proseguendo poi a ds (anello viola dei salmi) fino a Pra’ Piano e su percorso Nordic Walking a bolli rossi sino all’Alpe Pejla di q. 1325. Quest’ultima parte del percorso e’ disagevole per le molte foglie e per un albero che si e’ abbattuto sul sentiero, aggirabile; i bolli rossi son pero’ molto frequenti e aiutano a rimanere sull’itinerario.
La recente segnatura degli “Anelli dei salmi” consente di fare brevi passeggiate nei dintorni di Nomaglio alla scoperta dei piloni votivi e delle processioni che venivano svolte in tempi non lontani. L’unico neo e’ che sulle tabelle illustrative degli anelli non viene dato alcun riferimento delle localita’ che si attraversano, mentre sono interessanti le descrizioni dei piloni votivi.
Incontrata una coppia di escursionisti a Serrafredda e un’altra in discesa dall’Alpe Pejla, oltre a un runner nei pressi di Runc. Giornata soleggiata e mite in completa assenza di vento. Suggestivo il rientro a Montestrutto fra i Presepi del Borgo illuminati.