Bella escursione all'inizio incassata all'interno del vallone del Giassit, dopo aver raggiunto il colle omonimo si sviluppa su lunghissima dorsale sino alla Cima Bec di Nona - Bei panorami sul vicino Mombarone - P.ta Tre Vescovi e Mont Roux - Intinerario da valutare in base all'innevamento
Lasciata l’auto lungo la statale sino dove in inverno viene ripulita, seguire la poderale sino a raggiungere il ponte sul torrente Giassit, attrversare il ponte ed alla prima curva abbandonare la strada per salire lungo il sentiero estivo (Alta via 1, c’e anche il 2), risalire nella pineta costeggiando il torrente (salita un pò disagevole per sentiero a gradini), si incontrano diverse baite sino ad uscire dal bosco nel pianoro superiore, dove iniziano i prati ed è già visibile in lontananza la croce sul colle, risalire il pendio prestando attenzione (possibili scariche dai pendii) sino a raggiungere il Colle Giassit (croce).
Scendere brevemente nel vallone di Trovinasse sino ad una baita, intercettare una strada che risale a destra verso il Colle Liet. Arrivati al colle abbandonare la strada e seguire integralmente la lunghissima cresta che con diversi sali e scendi porta a raggiungere la Punta Cressa (ometto).
La cresta a tratti si fa più stretta e rocciosa sino a sbucare sotto l’ultimo ripido pendio che porta alla Cima del Bec di Nona sormontata da una grande croce.
Per il ritorno seguire a ritroso la lunghissima cresta sino al Colle Liet, dove si incontra nuovamente la poderale che si seguirà a sinistra, compiendo così un giro ad anello, ridiscendere lungo la poderale che prima scende nel vallone del Giassit, per poi valicare nel vallone di Stouba (poderale molto lunga), raggiungendo infine la poderale inferiore che va seguita verso destra sino a raggiungere il ponte sul torrente Giassit ed il punto di partenza