Lungo percorso ad anello che ho iniziato e terminato all’arrivo della seggiovia Chamolè a quota 2300.
Salito al colle Chamolè sono poi disceso nel vallone del Rifugio Arbolle (consigliato pernotto) poi ulteriore discesa nel vallone Comboè sino a quota 2170 dove si stacca un raccordo per collegarsi al sentiro classico che sale sulla Becca di Nona.
Dalla cima sono poi passato dal bivacco (ripido, utili i bastoncini)poi giù giù fino all’Alpe Comboè (q.2100) dove si risale dapprima al Col fenetre, poi sempre in salita, si ritorna al Lago di Chamolè e da qui alla seggiovia.
Io ho impiegato circa 8 ore per effettuare tutto l’itinerario, se lo fate in giornata occhio agli orari della seggiovia.
Caldo feroce nella parte bassa, in alto invece il vento mitigava la calura.
Assenza di neve e tanta gente in giro per scappare da “Caronte” (l’anticlone africano)