- Accesso stradale
- Sì parte da Lilla a piedi
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Bellissima gita, molto lunga (23 km) ma di grande soddisfazione!
Siamo partiti alle 9 da Lillaz con nove gradi negativi e siamo saliti sul sentiero gelato dell’ Alta Via n. 2 sino ai casolari delle Goilles, dopodiché abbiamo seguito la poderale sino all’alpeggio di Broliot (m 3.397). La poderale presenta tre valanghe piuttosto impressionanti cadute dai prati sovrastanti i salti rocciosi che incombono sulla poderale. Gli attraversamenti non sono tuttavia particolarmente complessi, anche se richiedono attenzione.
Dagli alpeggi Broillot abbiamo tenuto la sinistra puntando all’evidente colle posto alla destra della Testa della Nouva. L’ultimo tratto è piuttosto ripido e con neve dura lavorata dal vento, per cui tutti noi abbiamo calato i coltelli.
Panorama pazzesco sulla Pianura Padana. Nessuno di noi ha preso in considerazione l’idea di salire sino in vetta, in quanto la cresta si presentava placcatissima.
La discesa è stata uni spasso: a parte il primissimo tratto duro, abbiamo tenuto la destra puntando al rifugio Sogno e abbiamo trovato polvere, polvere e ancora polvere!!! Scendendo, più in basso, ovviamente qualche crosticina l’abbiamo pestata. La poderale è ottimamente scibile, io ho tolto gli sci sotto le Goilles. Il tratto più delicato è il sentiero ghiacciato in discesa su Lillaz.
Tre stelle e non quattro solo per la poderale.
In splendida compagnia di Lauretta, Giovanni e Antonio.
Un super ringraziamento al mio amico BRUSA!!!! Ottima dritta, GRAZIE GRAZIE e ancora GRAZIE!!!!!!!